22 febbraio 2011

Miccoli: "Vi dico la mia sul mondo arbitrale..."

Dopo il coro di proteste che si è alzato per l'arbitraggi a favore del Milan e di Inter nell'ultima giornata di campionato, Fabrizio Miccoli interviene parlando di come ci sia sudditanza psicologica nel mondo arbitrale italiano: "Se una volta su dieci sbagliano contro le grandi, la cosa rimane per mesi. Ancora si parla del fallo di mano di Bovo in Palermo-Juve ma tutti hanno subito dimenticato la mano di Boateng a Milano contro di noi e tutte le ingiustizie che abbiamo subito quest'anno".

20 febbraio 2011

ZAMPARINI: "Squadra molle, senza palle"

Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, dopo la brutta sconfitta è un fiume in piena. Esprime tutta la sua amarezza. «Prima della partita col Bologna ho parlato ai ragazzi, ma questi mi hanno deluso. Rossi non c'entra, è la squadra che non va. Mancavano gli esterni, Cassani e Balzaretti, mancava anche Darmian che è il loro sostituto, insomma, eravamo in emergenza, ma certe cose non si possono vedere. Siamo una squadra molle, senza le palle. Abbiamo tenuto un'ora e mezza, anche in dieci siamo riusciti a limitare il Bologna e poi che succede? Una distrazione e siamo fregati. Non è mica colpa di Rossi questa sconfitta, certo che rimane al suo posto. Sono sicuro che saprà rimediare a questa sconfitta, se non lo fa mi toccherà fare una riflessione, ma resta al suo posto. Mi dice Nocerino dove stava guardando quando è partito quel cross e Paponi è andato a colpire di testa?. Questo per noi è un periodo sfortunato, come era successo con la Fiorentina e prima ancora con il Napoli a dicembre. Facciamo così, l'anno prossimo scrivo una lettera alle grandi del campionato. Scrivo che stiano pure tranquille, noi non rompiamo i coglioni a nessuno»

18 febbraio 2011

Hernandez: "La gente mi ha espresso tanta solidarietà"

L'attaccante del Palermo, Abel Hernandez si stringe attorno ai suoi cari, ai compagni ed alla società con la voglia di tornare subito in campo e lasciarsi alle spalle questa brutta storia. "Sono stati degli attimi terribili – ricorda Abel -. Il fattaccio è capitato attorno alle 18, subito dopo l'allenamento, quando da solo tornavo in auto a casa. Quella di ieri è stata una giornata davvero brutta. Per fortuna i miei genitori si trovano qui a Palermo con me e mi hanno potuto rincuorare. La loro presenza è davvero fondamentale in queste ore. Ringrazio la società che ha mi ha subito dato conforto, i miei amici e i compagni di squadra. Pastore si è precipitato a casa dopo qualche minuto. Goian, Cassani, Munoz, Miccoli e poi tutti gli altri mi hanno subito chiamato. In questo momento sono molto importanti per me".
"Io sto bene a Palermo, non ho mai avuto problemi con la città. Questo è solo un episodio spiacevole. La gente mi ha già espresso tanta solidarietà e la ringrazio per l'affetto dimostrato. Adesso voglio solo tornare in campo, pensare alla sfida di Bologna che è davvero fondamentale per il nostro campionato. Non penso, come detto da qualcuno, di andare via. Adesso voglio solo lasciare alle spalle questa brutta storia".

17 febbraio 2011

Zamparini: "Juve, vuoi Pastore? Dacci Marchisio e ..."

Il Presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, ha affrontato, le voci che vorrebbero un futuro bianconero per Javier Pastore: "Resterà sicuramente un altro anno a Palermo. Forse ci resterà per sempre visto che ha appena firmato un nuovo contratto quadriennale. E se io dovessi trovare degli investitori pronti ad affiancarmi, il trio Pastore-Ilicic-Hernandez formerebbe l'attacco del Palermo per i prossimi tre anni. La Juventus? Amauri non tornerà a Palermo, Giovinco non ci verrà mai. Non sono queste le contropartite che possono portare Javier a Torino. E più in generale ritengo che l'attuale politica del club bianconero non sia compatibile con l'acquisto di un giocatore di questo tipo. Non voglio dire che non possono prenderlo, ma è un dato di fatto che negli ultimi anni abbiano frazionato il budget a loro disposizione su più giocatori. In Italia si pensa alle contropartite, ma all'estero quando vogliono un giocatore di questo tipo mettono sul tavolo una proposta solo economica, adeguata.
Chi mi piacerebbe della Juve?
Marchisio, un mio vecchio pallino. Anche Matri andrebbe benissimo. Oppure Buffon...No, lui guadagna troppo".

15 febbraio 2011

Zamparini visita al carcere dei Pagliarelli


Il presidente Zamparini visita i detenuti del carcere dei Pagliarelli.


Auguriamo a tutti i detenuti un presto ritorno a casa.

FORZA PALERMO


video: gds.it

13 febbraio 2011

Zamparini infuriato: Rossi non sà difendere

Il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, non ha gradito la pesante sconfitta dei rosanero rimediata al Barbera contro la Fiorentina (2-4 il risultato finale).
Il patron rosanero di viale del Fante, abbastanza deluso non ha escluso che a pagarne le spese sia Delio Rossi. La situazione dovrebbe essere più chiara nelle prossime ore, quando il Presidente Zamparini avrà sbollito la rabbia post sconfitta. Tuttavia serpeggia la sensazione che ad essere decisiva potrebbe essere la prossima partita, che il Palermo giocherà sabato pomeriggio a Bologna contro la formazione di Malesani.
Infine il patron ha aggiunto: "Il tecnico Delio Rossi deve aggiustare la difesa, non si può perdere così. La mia pazienza è arrivata al limite. Rossi è un bravissimo allenatore ma deve cercare di trovare qualche cosa per migliorare la difesa, non posso scendere io per dire cosa deve fare".

9 febbraio 2011

LETTERA APERTA DEI TIFOSI ROSANERO AL PRESIDENTE ZAMPARINI

Sul futuro del Palermo nessuno di noi ha notizie certe. Sicuramente, però, certi segnali sono inequivocabili.Il rapporto tra Zamparini e Rossi sembrerebbe iniziare seriamente a traballare.
Dichiarazioni sulla stampa, appelli di tifosi, dichiarazioni di alcuni giocatori, etc... portano a pensare che, se tutto andrà bene, il rapporto Zamparini - Rossi a giugno si scioglierà.
Per questo noi tifosi rosanero e grandi estimatori di Delio Rossi abbiamo deciso di scrivere una lettera al Presidente Zamparini e di renderla pubblica.

Lettera:
Carissimo Presidente
Il calcio a Palermo è indissolubilmente legato alla figura di Maurizio Zamparini. Una volta la maglia rosa era famosa nel mondo solo per la sua unica e magica combinazione di colori ma non certo per i risultati sportivi. Dal suo arrivo a Palermo però le cose sono cambiate e la società è cresciuta in maniera esponenziale tanto che, oggi come oggi, una delle poche certezze positive della nostra città è proprio quella che il Palermo calcio si trova stabilmente in serie A e compete alla pari con le grandi del calcio italiano. Zamparini ha risposto presente all’impegno che si è assunto nei confronti della città e degli appassionati, ed i tifosi hanno risposto egualmente presente tributandole il dovuto affetto, riempiendo lo stadio, e comportandosi sempre all’insegna della civiltà e dell’etica sportiva come pochi altre tifoserie in Italia.
In questo quadro idilliaco c’è però qualcosa che non quadra e che ci disorienta, lasciandoci perplessi ed attoniti per ciò che riguarda il presente e il futuro di questa squadra. Proprio quest’anno crediamo che la società abbia trovato finalmente, nella persona di Delio Rossi, l’uomo giusto per portare avanti quel serio progetto basato sui giovani che può essere il fiore all’occhiello di una realtà moderna e proiettata nel futuro, quale vuole essere il Palermo calcio. Il nostro tecnico è persona leale, competente e appassionata e sta raggiungendo dei risultati eccezionali con il gruppo che ha a disposizione. Ma proprio nel momento in cui dovremmo essere più uniti e felici per il rendimento di un Palermo che vola, ripeto nel pieno rispetto dei programmi della società e senza fare follie finanziarie, non passa giorno che attraverso i media non appaia una crepa, una frizione, uno scontro, tra lei e il tecnico che porterà all’inevitabile scioglimento a fine campionato di questo rapporto.
Se è vero, come è vero, che Maurizio Zamparini è stato l’artefice della rinascita del calcio a Palermo, è anche vero che i grandi risultati si costruiscono tutti insieme con un lavoro d’equipe, ognuno per la sua competenza, che può portarci lontano.
Anche dal cuore della squadra, attraverso Miccoli, Migliaccio, e Pastore, si sono levate delle voci a tal proposito. Il mister sta lavorando benissimo, la squadra è con lui, la tifoseria condivide e lo rispetta, la classifica e le prestazioni parlano chiaro, quindi perché farci del male da soli?
Come tifosi e sinceri appassionati le chiediamo vivamente di sedersi attorno a un tavolo con Mr. Rossi per guardarvi in faccia e progettare serenamente il futuro. Un futuro che sarà più che mai rosa se i punti di riferimento dei tifosi palermitani saranno costituiti da un grande presidente come Maurizio Zamparini e da un grande allenatore come Delio Rossi, insieme per il bene del Palermo.
Viceversa un ulteriore e incomprensibile strappo sarebbe una grande delusione e un boccone amaro difficile da inghiottire.

6 febbraio 2011

Delio Rossi: "Siamo una squadra che gioca a calcio"

Delio Rossi, ha analizzato la gara vinta contro il Lecce.
"Oggi era una partita contro una squadra che veniva da 5 risultati utili consecutivi con noi che eravamo stanchi che venivamo da diverse partite disputate. Noi siamo una squadra che gioca a calcio, però non siamo ancora cattivi. Poi ovviamente dipende anche dei giocatori in campo ed oggi avevamo molti giovani. All'inizio non abbiamo giocato bene poi siamo venuti pian piano fuori ed abbiamo fatto bene. Ho una squadra che vive di una sua esuberanza e fantasia dei suoi interpreti, però abbiamo grande qualitità e se troviamo anche un pò di razionalità possiamo diventare una grande squadra".
Ho visto una certa difficoltà da parte nostra in alcuni momenti della partita, ma va anche ricordato che oggi abbiamo affrontato la nona gara in un mese, e che avevamo in campo una difesa rabberciata a causa delle tante assenze. Hernandez? È stata la variabile impazzita della gara: il nostro staff sanitario ci aveva garantito un'autonomia di 15 minuti per lui, ma sono stato costretto a farlo entrare prima, e sono contento che abbia ritrovato il gol". Pungolato sulle possibilità di qualificazione in Champions League per i rosanero: "Parlarne fa soltanto del male alla squadra, pensiamo semplicemente a continuare a lavorare al meglio".

I complimenti più importanti oltre che alla squadra vanno ai ragazzi di pianarosanero presenti a lecce a supporto della squadra!

MENTALITA' ULTRAS

3 febbraio 2011

ZAMPARINI: "Regalerò un lacrimatoio alla Juventus"

Maurizio Zamparini non ci sta e replica in maniera piccata all'ironia utilizzata ieri sera da Gigi Delneri, il quale al termine di Palermo-Juventus aveva auspicato che il presidente rosanero non andasse a chiedere rigori alla classe arbitrale.

Ecco quanto dichiarato dal numero uno di Viale del Fante:

LA JUVE NON PUO' PROPRIO PARLARE: «Molto presto regalerò un lacrimatoio alla Juventus, dover poter riversare tutti i pianti per le ingiustizie subite dagli arbitri. D'altronde la storia ci insegna che da vent'anni subiscono regolarmente torti e prevaricazioni...».

PENSIAMO AL LECCE: «Della partita di ieri non parlo più. Abbiamo vinto e siamo contenti per aver ottenuto tre punti importanti. Adesso bisogna concentrarsi sulla partita contro il Lecce».

Delio Rossi: squadra e Pubblico grande feeling.

"Un successo importante contro una diretta concorrente per i nostri obiettivi? Se la percezione di tutti è che il Palermo stia lottando con la Juventus per le stesse posizioni di classifica vuol dire che abbiamo già fatto un grande lavoro. Sono felice del risultato ottenuto".

Enormemente soddisfatto il tecnico rosanero Delio Rossi al termine della vittoria del suo Palermo ai danni della formazione di Del Neri. "Indubbiamente il gol di Miccoli è stata una delle cose più pregevoli della partita, d'altro canto nella nostra squadra abbiamo attaccanti di grande qualità. I miei incitamenti al pubblico? Con la gente di Palermo io e la squadra abbiamo instaurato un grande feeling, le sei vittorie consecutive in campionato in casa lo dimostrano. Li ringrazio per il loro costante supporto".

2 febbraio 2011

Palermo sorpasso ai danni della Signora.

La Juve perde ancora e si arrabbia...dopo il ko con l'Udinese, gli orizzonti della Juventus sono più neri che bianchi. ... il Palermo come i friulani, effettua il sorpasso alla Signora, soprattutto per dimenticare la sconfitta contro l'Inter ...

Palermo - Juventus 2-1 - Miccoli: Vittoria sofferta ma meritata!!!

Fabrizio Miccoli, autore del vantaggio rosanero contro la Juventus, commenta la partita di questa sera: "Abbiamo cominciato bene. Siamo riusciti a rimanere concentrati anche dopo aver subito un goal evitabile poco prima della fine del primo tempo. Ci sta soffrire con la Juve negli ultimi dieci minuti. Dobbiamo cercare di affrontare le prossime garecon la stessa intensità".

Palermitano Indegno

PALERMITANO INDEGNO E IDIOTA CHE STASERA VAI AL BARBERA NON PER IL PALERMO MA PER QUELLA MERDA DELLA JUVENTUS METTITI I MANU NA SACCHETTA CA ZAMPARINI T'ASPETTA AHAHAHAHAHAHA COGLIONE!!!

Palermo - Juve ore 20.45 "Renzo Barbera"

Probabili formazioni, di Palermo-Juventus, gara che si giocherà questa sera con inizio alle ore 20:45, allo stadio "Renzo Barbera", per la 23ª giornata di serie A 2010/2011, la 4ª del girone di ritorno:

Palermo (4-3-2-1): Sirigu; Cassani, Andelkovic, Bovo, Balzaretti; Migliaccio, Bacinovic, Nocerino; Ilicic, Pastore; Miccoli. A disposizione: Benussi, Garcia, Darmia, Liverani, Kurtic, Kasami, Paolucci. Allenatore: Delio Rossi.

Juventus (4-4-2): Buffon; Grygera, Barzagli, Chiellini, Grosso; Krasic, Aquilani, Felipe Melo, Marchisio; Matri, Del Piero. A disposizione: Storari, Sorensen, Camilleri, Sissoko, Salihamidzic, Giannetti; Martinez.
Allenatore: Lugi Delneri.