18 febbraio 2011

Hernandez: "La gente mi ha espresso tanta solidarietà"

L'attaccante del Palermo, Abel Hernandez si stringe attorno ai suoi cari, ai compagni ed alla società con la voglia di tornare subito in campo e lasciarsi alle spalle questa brutta storia. "Sono stati degli attimi terribili – ricorda Abel -. Il fattaccio è capitato attorno alle 18, subito dopo l'allenamento, quando da solo tornavo in auto a casa. Quella di ieri è stata una giornata davvero brutta. Per fortuna i miei genitori si trovano qui a Palermo con me e mi hanno potuto rincuorare. La loro presenza è davvero fondamentale in queste ore. Ringrazio la società che ha mi ha subito dato conforto, i miei amici e i compagni di squadra. Pastore si è precipitato a casa dopo qualche minuto. Goian, Cassani, Munoz, Miccoli e poi tutti gli altri mi hanno subito chiamato. In questo momento sono molto importanti per me".
"Io sto bene a Palermo, non ho mai avuto problemi con la città. Questo è solo un episodio spiacevole. La gente mi ha già espresso tanta solidarietà e la ringrazio per l'affetto dimostrato. Adesso voglio solo tornare in campo, pensare alla sfida di Bologna che è davvero fondamentale per il nostro campionato. Non penso, come detto da qualcuno, di andare via. Adesso voglio solo lasciare alle spalle questa brutta storia".