11 novembre 2010

L'ira del presidente

"Domattina, darò le dimissioni. Vendo il Palermo ed esco definitivamente dal calcio. Adesso basta, sono stanco di assistere a certi episodi. Ho preso la mia decisione. E' sempre il solito schifo, si gioca undici contro dodici. Mi voglio allontanare prima possibile da questo ambiente"
Maurizio Zamparini




Queste le dichiarazioni del presidente sulle sviste arbitrali  al termine del match con il Milan.

Il sito tifosirosanero.it chiede al Presidente che in occasione della prossima partita tra Palermo e Catania, DOPO IL FISCHIO DI INIZIO, PER 5 MINUTI, I GIOCATORI DEL PALERMO DOVRANNO SEDERSI TUTTI A TERRA PER PROTESTA.

E come se non bastasse, ciliegina sulla torta, Delio Rossi potrebbe perdere il suo fantasista. Pastore ha rimediato un trauma contusivo-distorsivo al ginocchio destro. Le condizioni del giocatore verranno valutate nei prossimi giorni.


Ecco la notizia ufficiale tratta da ilpalermocalcio.it:

COMUNICATO DEL PRESIDENTE E PROPRIETARIO DELLE QUOTE DEL PALERMO CALCIO ZAMPARINI


Ho dato l’incarico di individuare un “Advisor” (banca o altro) cui affidare l’incarico della vendita delle quote della società di calcio del Palermo.

La mia decisione è “netta” anche nella sofferenza che provo lasciando una tifoseria bellissima come quella palermitana con la quale sono legato da profondo e reciproco affetto.
Certamente la nuova proprietà della società dovrà essere di livello tale da garantire il mantenimento degli obiettivi: di un grande club.

Il tutto è dovuto dal fatto che mi sento ed esco sconfitto da un mondo pseudo – sportivo, dove, malgrado la mia lotta ultra venticinquennale, i valori sportivi sono sempre più spariti e dove regnano i poteri economici e mediatici di 3 – 4 club che solo fra loro vogliono con ogni mezzo dividersi gli scudetti.

Stanco di lottare anche per la mia non tenera età, spero di lasciare il timone a personaggi più giovani che abbiamo l’entusiasmo e la forza per fare, lottare e cambiare in meglio “dove” io non sono riuscito:
riportare il mondo del calcio nell’ambito dello “Sport” e dei suoi valori veri, assicurando gare dove con reciproche garanzie di equità e lealtà sportiva possano sempre vincere ad “armi pari” e “ i migliori”.

Maurizio Zamparini